Anonimo
(mercoledì 17 giugno 2015)
Categoria: Insoddisfazione
Una vita ben spesa
Amico mio, sai cosa?Quando il liceo sarà finito, quando cinque anni della mia vita saranno conclusi, non farò niente. Niente è ciò che voglio fare.
Sono una tale imbecille che il mio unico talento è fallire in ogni cosa, in ogni caso. Non ho la voglia di provare perché grazie alla mia veggenza, mirabile sono d'Apollo, so che fallirei ancora prima di giungere al termine.
Mi piace credere che se provassi riuscirei in qualcosa piuttosto che provarci davvero e scoprire che in realtà non ho i numeri per stare a questo dannato mondo.
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Assunta
(giovedì 18 giugno 2015)
00:20 del 18-06-2015
Tipiche lamentele di chi si fascia la testa prima di romperla. La vita è fatta di insuccessi e di successi, provare sempre positivamente, perchè se prima di cominciare, si ha la percezione di aver già fallito, non si riuscirà mai in nulla. Tentare sempre, ed avere la soddisfazione finale di farcela, i numeri si hanno soltanto se si vuole, essere pieni di caparbietà e provarci e riprovarci sempre. Prova, vedrai che soddisfazione.
Tipiche lamentele di chi si fascia la testa prima di romperla. La vita è fatta di insuccessi e di successi, provare sempre positivamente, perchè se prima di cominciare, si ha la percezione di aver già fallito, non si riuscirà mai in nulla. Tentare sempre, ed avere la soddisfazione finale di farcela, i numeri si hanno soltanto se si vuole, essere pieni di caparbietà e provarci e riprovarci sempre. Prova, vedrai che soddisfazione.
Oscar
(venerdì 19 giugno 2015)
Ma chi sei.....Fantozzi
Non fare le cose confrontandole e giudicandole rispetto a quelle degli altri, ognuno di noi crea capolavori tutto sta dalla prospettiva in cui li guarda perché dentro a ciò che facciamo c'è qualcosa di noi e per questo è unico
Non fare le cose confrontandole e giudicandole rispetto a quelle degli altri, ognuno di noi crea capolavori tutto sta dalla prospettiva in cui li guarda perché dentro a ciò che facciamo c'è qualcosa di noi e per questo è unico
Assunta
(sabato 20 giugno 2015)
02:02 del 20-06-2015
Giustissimo caro Oscar, siamo tutti unici nelle nostre diversità, è questo il bello della vita, facciamo parte di un meccanismo perfetto e nel nostro percorso bisogna osare sempre.
Giustissimo caro Oscar, siamo tutti unici nelle nostre diversità, è questo il bello della vita, facciamo parte di un meccanismo perfetto e nel nostro percorso bisogna osare sempre.
Anonimo
(martedì 21 luglio 2015)
Caro/a Anonimo/a,
sai invece cosa dovresti e avresti dovuto fare? Un bel niente al liceo e tutto dopo, tanto al liceo promuovono cani e porci, te lo dico io non ne vale la pena di impegnarsi tanto poi magari gli insegnanti non ti danno neanche i voti che ti aspetti adeguati al tuo impegno, e in più spendi tutte le tue energie così dopo il liceo non hai più voglia di fare niente..dovrebbe essere il contrario.
Io a differenza di chi ha commentato prima non penso che il tuo commento sia insensato, anzi anche io ho pensato la stessa cosa prima di diplomarmi, e se tornerei indietro farei meno della metà di quello che ho fatto, comunque spero che tu possa trovare la forza di spenderti ancora ma questa volta per qualcosa di più soddisfacente, non bisogna per forza laurearsi e diventare che ne so un manager, un medico o uno scienziato per raggiungere la propria felicità, guadagneranno bene, saranno stimati eccetera ma alla fine a chi gliene frega? supermegalauree e dottorati vari lasciateli a loro, che non si muore se si ha solo il diploma, la vita ti può portare da altre parti..
sai invece cosa dovresti e avresti dovuto fare? Un bel niente al liceo e tutto dopo, tanto al liceo promuovono cani e porci, te lo dico io non ne vale la pena di impegnarsi tanto poi magari gli insegnanti non ti danno neanche i voti che ti aspetti adeguati al tuo impegno, e in più spendi tutte le tue energie così dopo il liceo non hai più voglia di fare niente..dovrebbe essere il contrario.
Io a differenza di chi ha commentato prima non penso che il tuo commento sia insensato, anzi anche io ho pensato la stessa cosa prima di diplomarmi, e se tornerei indietro farei meno della metà di quello che ho fatto, comunque spero che tu possa trovare la forza di spenderti ancora ma questa volta per qualcosa di più soddisfacente, non bisogna per forza laurearsi e diventare che ne so un manager, un medico o uno scienziato per raggiungere la propria felicità, guadagneranno bene, saranno stimati eccetera ma alla fine a chi gliene frega? supermegalauree e dottorati vari lasciateli a loro, che non si muore se si ha solo il diploma, la vita ti può portare da altre parti..
Assunta
(mercoledì 22 luglio 2015)
12:50 del 22-07-2015
Vedi mia cara anonima, (parlo al femminile, non so perchè ho la sensazione tu sia femmina), Non posso giudicare il tuo pensiero, perchè giustamente ognuno può avere le sue regole di vita, ma vorrei esternarti il mio modo di vedere le cose: dici che tornando indietro daresti la metà di rendimento, dici che su quanto si è importanti o su quanto si guadagna, non interessa a nessuno, ma questo è scontato, certamente non si cerca di migliorarsi nella vita per il prossimo, ma per se stessi, per il proprio orgoglio, per una soddisfazione personale, ma sopratutto per avere il proprio posto al sole, non penso che impegnarsi tanto nello studio non è importante o non si ricevano delle soddisfazioni, io per fortuna ho studiato, ed ho ricevuto il compenso per ciò che ho dato e certamente non mi sono mai pentita, e con il senno di poi, sarei andata avanti sempre più, perchè a mio parere la cultura e tutto. Questo però non è un diniego nei confronti di chi non ha studiato, perchè per tante ragioni tanti non vogliono studiare o non possono, e per ogni lavoro onesto anche se umile, tanto di cappello.
Vedi mia cara anonima, (parlo al femminile, non so perchè ho la sensazione tu sia femmina), Non posso giudicare il tuo pensiero, perchè giustamente ognuno può avere le sue regole di vita, ma vorrei esternarti il mio modo di vedere le cose: dici che tornando indietro daresti la metà di rendimento, dici che su quanto si è importanti o su quanto si guadagna, non interessa a nessuno, ma questo è scontato, certamente non si cerca di migliorarsi nella vita per il prossimo, ma per se stessi, per il proprio orgoglio, per una soddisfazione personale, ma sopratutto per avere il proprio posto al sole, non penso che impegnarsi tanto nello studio non è importante o non si ricevano delle soddisfazioni, io per fortuna ho studiato, ed ho ricevuto il compenso per ciò che ho dato e certamente non mi sono mai pentita, e con il senno di poi, sarei andata avanti sempre più, perchè a mio parere la cultura e tutto. Questo però non è un diniego nei confronti di chi non ha studiato, perchè per tante ragioni tanti non vogliono studiare o non possono, e per ogni lavoro onesto anche se umile, tanto di cappello.
Anonimo
(mercoledì 22 luglio 2015)
Mi pento di aver esternato, perchè pensavo di portare conforto a qualcuno e allo stesso tempo di essere confortata, ma a quanto pare la maggior parte della gente la pensa diversamente, e io sono fiera di non far parte di quella "maggior parte". L'orgoglio per se stessi non è per forza legato ad avere lauree, dottorati o via dicendo, avrai pure un bel lavoro remunerativo e soddisfacente che ti ha dato il compenso per cio che hai fatto, beata te...fossero tutti fortunati come te...detto questo ciao ciao
Assunta
(giovedì 23 luglio 2015)
00:27 del 23-07-2015
Mi dispiace, non hai afferrato ciò che ho scritto, certamente l'orgoglio sta nel migliorarsi sempre, la vita è scuola ed insegna sempre, non serve per forza laurea ecc... detto questo,posso dirti che io non parlavo di lavoro remunerativo e soddisfacente, la mia fortuna sta nel fatto di essere una semplice infermiera per scelta, ma poi una mamma casalinga a tempo pieno, il mio compenso è stato, aver potuto guidare i miei ragazzi, e usare la mia modesta cultura nel crescerli, spronarli a loro volta a migliorarsi sempre, se non capisci questo semplice concetto, non so cosa dirti altro, e poi ognuno può essere soddisfatto di quello che ha e che sa dare. Con questo, non devi pentirti di aver esternato il tuo pensiero, la libertà di dire la nostra sempre, nel bene e nel male. Una buona notte sperando fresca!
Mi dispiace, non hai afferrato ciò che ho scritto, certamente l'orgoglio sta nel migliorarsi sempre, la vita è scuola ed insegna sempre, non serve per forza laurea ecc... detto questo,posso dirti che io non parlavo di lavoro remunerativo e soddisfacente, la mia fortuna sta nel fatto di essere una semplice infermiera per scelta, ma poi una mamma casalinga a tempo pieno, il mio compenso è stato, aver potuto guidare i miei ragazzi, e usare la mia modesta cultura nel crescerli, spronarli a loro volta a migliorarsi sempre, se non capisci questo semplice concetto, non so cosa dirti altro, e poi ognuno può essere soddisfatto di quello che ha e che sa dare. Con questo, non devi pentirti di aver esternato il tuo pensiero, la libertà di dire la nostra sempre, nel bene e nel male. Una buona notte sperando fresca!
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